Incendio Valencia: i droni identificano alcune vittimeEsteri News 

Incendio Valencia: i droni identificano alcune vittime

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Un quotidiano locale afferma che i droni sarebbero riusciti ad identificare diversi corpi carbonizzati nell’incendio di Valencia.

Il bilancio di questo spaventoso evento comprende, purtroppo, una decina di vittime, numerosi feriti e diversi dispersi. I vigili del fuoco si sono avvalsi anche della tecnologia dei droni per effettuare riprese e analisi sui resti dei due edifici di grandi dimensioni che le fiamme hanno completamente distrutto. Proprio i droni avrebbero rilevato la presenza di alcuni corpi carbonizzati tra le macerie.

Non è un caso che i droni abbiamo effettuato riprese e indagini sullo spaventoso incendio di Valencia. Vi abbiamo infatti raccontato in diversi articoli come sempre più spesso questi strumenti siano fondamentali in situazioni di emergenza e criticità, leggete anche “Frana di Ischia, video dal drone”.

Droni sopra l’incendio di Valencia

La mole spaventosa dell’incendio di Valencia che ha coinvolto due edifici di 14 piani nel quartiere Campanar ha costretto i vigili del fuoco ad intervenire con un numero considerevole di mezzi. Decine di squadre di pompieri, unità mobili per ustionati e di rianimazione, servizi di emergenza e persino l’unità militare dell’esercito sono giunti sul posto per cercare di domare le fiamme e aiutare le vittime.

Il tutto ha avuto origine dall’ottavo piano del primo edificio, per motivi ancora da chiarire. Purtroppo poi il forte vento e le temperature hanno portato ad una rapida diffusione delle fiamme che hanno raggiunto anche la seconda torre. Il rivestimento delle facciate pare abbia contribuito al propagarsi del fuoco che ha ridotto i due edifici a due scheletri.

I droni sono stati di fatto quindi utili strumenti per le squadre di emergenza giunte sul luogo dell’incendio di Valencia. Questi velivoli permettono infatti di avvicinarsi alle strutture anche con alte temperature in sicurezza. Le camere di cui sono dotati e i sensori termici possono poi rilevare la presenza di eventuali ulteriori focolai. In questo modo i vigili del fuoco riescono ad ottenere una visione più precisa della situazione limitando i rischi per la loro incolumità.

Sulla base dei dati e delle immagini dal drone raccolte è poi possibile pianificare gli opportuni interventi da mettere in atto per gestire la situazione. La tecnologia dei droni diventa anche sempre più spesso l’occhio che raccoglie immagini delle conseguenze di eventi estremi come inondazioni, alluvioni, terremoti ed eruzioni vulcaniche.

 

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